INTERVISTE

I sogni di Zaynab Dosso su Atletica TV

“I Mondiali indoor? Punto in alto, vorrei la finale di Belgrado”. Ha le idee chiare, Zaynab Dosso. La velocista azzurra si è messa in mostra nelle prime settimane della stagione al coperto, con miglioramenti a ripetizione nei 60 metri fino al crono di 7.28, centrato a Berlino per una prestigiosa seconda piazza all’Istaf Indoor, per diventare la quinta italiana di sempre. La sprinter delle Fiamme Azzurre è l’ospite della puntata di questa settimana del talk di Atletica TV, insieme alla firma dell’atletica su Tuttosport Andrea Schiavon. L’ispirazione avuta da Marcell Jacobs, il recente trasferimento a Roma per allenarsi con Giorgio Frinolli, i sogni personali e con la staffetta, il rapporto con la nuova coinquilina Jo Herrera: tutto questo, e molto altro, tra i temi della puntata.

Il racconto parte proprio da Berlino: “La pista non era così performante, quindi non dico niente ma si può fare ancora meglio e voglio provarci già venerdì a Lodz – le parole della 21enne -. A questo risultato ci sono arrivata con il mio carattere. Negli anni scorsi ho avuto alti e bassi ma non ho mai mollato, ed è soltanto l’inizio. Sto ancora imparando a gestire le varie fasi dei 60: uscire forte, tenere l’accelerazione. Mi servirebbe un mix delle mie tre migliori gare di quest’anno (7.28 e 7.30 a Berlino, 7.29 ad Ancona, ndr). Credo di essere pronta per stare in questo contesto internazionale”. Compagno di viaggio d’eccezione a Berlino (e lo sarà anche a Lodz, in Polonia) è stato il campione olimpico Marcell Jacobs: “Ha una tranquillità che a volte mi spaventa, riesce a gestirsi benissimo – sottolinea Zaynab, due volte campionessa italiana dei 100 (Bressanone 2019 e Padova 2020) – da lui c’è soltanto da imparare. Quello che ha fatto a Tokyo, e che hanno fatto anche i ragazzi della 4×100, è stata la sveglia per tutti noi. Lavorando possiamo pensare in grande, non soltanto a fare il “minimo” per i Mondiali e gli Europei”.

Cresciuta a Rubiera (Reggio Emilia), sotto la guida di Loredana Riccardi, dallo scorso novembre si allena a Roma e vive insieme alla compagna di staffetta Johanelis Herrera: “Chi cucina? Lei, è molto più brava. Specialità il salmone all’arancia. Mi trovo veramente bene con lei, ma in generale con tutte le staffettiste c’è amicizia e sana rivalità. È bello vedere che la velocità italiana stia crescendo, prendete per esempio il 7.31 di Aurora Berton sabato ad Ancona. Noi più giovani punzecchiamo le più grandi”. A caratterizzarla anche una passione per i look stravaganti: basta scorrere le foto d’archivio per rivederla con i capelli verdi oppure azzurri. “Magari la prossima volta rossi, chissà! Le gare sono anche il modo per mostrare la Zaynab fuori dalla pista. Mi piace vedermi diversa tutti i giorni”. Le tue icone sportive? “Serena Williams, e per l’atletica la Fraser-Pryce. Il suo essere così forte come donna e come atleta. Passano gli anni ma resta la Shelly-Ann di sempre”.

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