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Faniel record di maratona: “Ora il primato della mezza”

“Non mi accontento: adesso voglio essere il primo azzurro a scendere sotto l’ora nella mezza maratona”. Eyob Faniel rilancia: ospite d’eccezione della puntata di oggi di Atletica TV, il talk d’approfondimento a cura dell’area comunicazione FIDAL, il neo recordman di maratona fissa subito il nuovo obiettivo dopo le 2h07:19 di Siviglia. L’azzurro delle Fiamme Oro conferma che sarà presente ai Mondiali di mezza maratona a Gdynia, in Polonia, domenica 29 marzo, e lo farà con la determinazione di chi vuole abbattere un altro muro: “Stamattina ho fatto la mia prima uscita dopo la maratona, 25-30 minuti per vedere come rispondeva il fisico – racconta – E posso dire che ho recuperato bene lo sforzo, senza dolori, senza fastidi. Quindi posso ufficializzare che sarò alla rassegna iridata in Polonia. Ora dobbiamo capire come arrivarci: potrebbe essere importante un altro periodo di altura per mantenere questo stato di forma, 10-15 giorni prima dei Mondiali. Scendere sotto i 60 minuti sarebbe il mio sogno e ci proverò sicuramente, ma voglio anche un buon piazzamento iridato”. Quest’anno Faniel ha corso in 1h00:44 sulla mezza, sempre sulle strade di Siviglia, terzo italiano di sempre a ventiquattro secondi dal record italiano di Rachid Berradi, 1h00:20 datato 2002.

TUTTO VERO – Tornato a casa a Bassano del Grappa (Vicenza), festeggiato dalla compagna Ilaria e dalla figlioletta Wintana, il 27enne azzurro ha finalmente realizzato: “I miei amici, la mia famiglia, il mio gruppo, mi hanno fatto capire che è tutto vero, che il record l’ho fatto proprio io”. Dialogando con l’ex maratoneta e firma del Corriere dello Sport Franco Fava, Faniel ha svelato anche le proprie ambizioni per i Giochi olimpici: “Il mio tecnico Ruggero Pertile ha partecipato a tre Olimpiadi e sa bene come farmi arrivare in Giappone nel modo migliore – sottolinea Faniel – Spero di divertirmi e di fare una bella esperienza, ma non sono la persona che vuole partecipare e basta. Sullo spostamento a Sapporo, l’unica paura è che non si respiri fino in fondo lo spirito olimpico. E invece voglio viverlo anch’io”. (puntata di mercoledì 26 febbraio)

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